https://books.apple.com/mx/book/le-ricette-di-tunni/id649475818?l=en

martedì 26 febbraio 2013

Italia mia..." Il Castello di Torrechiara" Parma

Se avete un'anima sognante e siete romantici, vi consiglio di andare a visitare il bellissimo Castello di Torrechiara che si trova ad una ventina di chilometri da Parma.



Senza dubbio il più ben conservato, ricco di mistero e leggende.

Molto spesso vengono allestiti spettacoli importanti e la sua spettacolarità si presta per ambientare  dei film storici.
La leggenda vuole che durante le notti di plenilunio, appaia il fantasma di una bellissima nobile , che fu murata viva  dal marito.  vagando fra le stanze e torri bacia appassionatamente uomini che la incontrano, così, per vendicarsi del marito che l'aveva imprigionata condannandola ad una triste vita.

Ricco di affreschi stupendi, fra cui si distingue la Camera d'oro

Questo Castello fu costruito intorno al 1460 dal conte Pier Maria II de  Rossi come luogo d'incontro con la sua amante Bianca Pellegrini.
Viene conosciuta come la più bella storia d'amore della provincia di Parma.


Camera d'oro


Un luogo affascinante ed inquietante
Si torna indietro nel tempo

Visite guidate, ristorante e bar, ben organizzato


considerazioni tristenzuole


>>>>>>>>>>mentre ti domandi  come sarà il futuro

                     è già passato<<<<<<<<<<<<<<<<<<<



>>>>>DAMOSE DA FA'<<<<



I miei tozzetti alle mandorle e nocciole

Ingrediernti: 500 gr. di zucchero
                     250 gr. di mandorle
                     250 gr. di nocciole
                     1 bustina vanillina
                     1 bustina lievito in polvere
                     2 uova
                     1 tazzina di caffè di rum
                     1 bicchiere di olio di oliva
                     circa 1 kg di farina Manitoba
                     pizzico di sale
                     zucchero di canna

                    
Miscelare prima il tutto in una ciotola grande, tranne lo zucchero di canna.
Poi dopo aver impastato grossolanamente, trasferire su di una tavola di legno e lavorare l'impasto per 5 minuti fino ad ottenere una pasta morbida e liscia:  le mandorle e le nocciole andranno spezzettate ed aggiunte.
Ciò fatto formare dei filoncini che accarezzerete con un pochino d'olio e poi vanno spolverizzati con lo zucchero di canna.
Sistemarli in una teglia a distanza di due/tre cm. per circa 20 minuti, quindi a metà cottura.
Estrarli dal forno e tagliarli a fette diagonali. Rimetterli in forno per altri 15 minuti. Lasciarli freddare .        n/b    Iniziare la cottura in forno caldo a 170°

lunedì 25 febbraio 2013

1480 non è una data



1480   non è una data , ma quanti post ho scritto in questi miei primi due anni come blogger.  Ho cercato di raccontare un po' di tutto,  dei miei viaggi, delle mie semplici ricette, delle mie frasi , dei miei lavori, di tutto ciò che mi è saltato in mente.  Questa strana vita meravigliosa che ho vissuto curiosa di tutto, Ho raccontato un po' della mia fantasia  .
Non soffermatevi agli ultimi post
Andate a curiosare indietro.  Alcune segnalazioni, non recenti, sono interessanti.



Ringrazio chi mi segue, mi sento in compagnia di amici che molto spesso amano le stesse cose.   I nuovi lettori forse saranno contenti di leggere i post più vecchi.

prese di corrente


                                                                   curiosando qua e là
                                                                                      
anche questa può essere una idea divertente



Uno dei miei lavoretti





Un po di dolcezza, un po'di creta, ecco uno dei miei lavoretti in ceramica

Italia mia..." San Nicola Arcella" Calabria


Come si staccano i meteoriti nell'infinito e vanno a cadere chissà dove
così un angoletto di paradiso si è posato a San Nicola Arcella in Calabria
A 7 chilometri da Praia a mare , prima di Scalea, . Dalla roccia scende a mare lungo la costa.
Chiesa di San Nicola


Vicino all'Isola di Dino, già nominata in un mio precedente post. Paesino  sereno,   caratteristico, ha uno splendido porto naturale, raccolto, che consente di far rifugiare le imbarcazioni durante le
improvvise tempeste.

Panorami unici, aria di altri.
tempi.


Arcomagno

Segnalarlo ora, può sembrare prematuro considerando il maltempo attuale, ma la primavera arriva di corsa, e si cominciano a fare progetti.

 porto naturale







in fondo, Isola di Dino

venerdì 22 febbraio 2013

Un sorriso


    A volte, anche un sorriso brutto è sufficiente per risollevare il cuore!




Risotto ai peperoni multicolori

Allora, il giorno prima preparo un buon brodo di gallina, semplice, solo con acqua, un pochino di passata di pomodoro e due foglie di alloro, sale, pizzichino di peperoncino, una patata.
Lo metto la sera in frigo per far gelare l'eccesso di grasso che toglierò il giorno dopo.

 Per ogni persona calcolo quattro cucchiai di riso ( da risotto) e non quello Basmati che si presta per altri piatti, che faccio soffriggere in una pentola con uno scalogno o due, dipende per quante persone, con due cucchiai di olio evo e una noce di burro.

Faccio rosolare bene bene e verso una buona spruzzata di vino bianco. Io, il risotto non  lo abbandono mai, continuo a mescolarlo fino a cottura ultimata.  Comincio a versare poco per volta il brodo che , intanto avrò scaldato e sgrassato.   Aggiungo , quando comincia a assorbire sempre  altro brodo.    Dopo un 5/6 minuti lavo bene 3 peperoni, del tipo piccolo, come dalla foto, 1 rosso, uno verde, uno giallo,Con una forbice da cucina taglio i peperoni a striscioline sottili e le verso nel riso., schiaccio a purè la patata che avevo messo nel brodo.




Continuo la cottura,  aggiungo due sottilette classiche.   Dopo circa 15 minuti spengo il  fuoco e faccio mantecare il risotto per un paio di minuti.    Dopo aver fatto le porzioni spolverizzo sopra un buon pecorino di grotta.  Il parmigiano a chi non gradisce il pecorino.



Foto: it.123rf.com
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mercoledì 20 febbraio 2013

Il destino



           Puoi svegliarti anche molto presto all'alba,
                       ma il tuo destino si è svegliato prima di te!


                                                                             ( proverbio africano )

Difetti

Chi è senza difetti scagli la prima pietra...

Come riusciamo bene a criticare anche il più piccolo difetto!

Siamo sempre pronti a giudicare e buttare le pietre con le parole.

Ehhhhh!  quante volte  ho sentito nei miei confronti  delle spiacevolezze che non digerivo:  però, però     ho escogitato un sistema.
 Bisogna battere nel tempo la cattiveria che spesso hanno le persone,   Mi studio un attimo chi ho di fronte ed evidenzio al massimo i difetti che ho, o credo di avere.

Non ci crederete,  ma evidenziando tolgo il gusto della critica . Non ci provano più , anzi,  quasi ,quasi trasformano i loro pensieri in complimenti.   Provateci!

E , tutti, prima di criticare la vogliamo fare una corsetta davanti allo specchio?


                     Anche il sole ha le sue ombre!
    

martedì 19 febbraio 2013

Ottimisti, pessimisti


E' meglio essere ottimista ed avere torto che essere pessimisti ed avere ragione!!!!!!!!!!!

                                                     (   Albert  Einstein )


Italia mia..." Il Castagno dei Cento Cavalli"

Lo sapevate che abbracciare un albero ogni giorno migliora la nostra salute?
L'albero ha delle vibrazioni, è vivo. ci aiuta a star meglio, specie mentalmente.



Nel Parco dell'Etna. Grandioso ed imponente vive l'albero più vecchio d'Europa.
Ha un'età  dai 3000 ai 4000. Ci vogliono 12 e più persone per abbracciarlo-
Il Castagno dei cento cavalli.
Record del Guinees dei Primati.

Narra una leggenda che la Regina Giovanna d'Angiò, sorpresa da un terribile temporale,  si rifugiò nel tronco insieme al suo reggimento.
Pare, dicono i maligni,  che durante la nottata abbia concesso le sue grazie  a più amanti.
Questo albero è Monumento Nazionale protetto dal Comune di Sant'Alfio.





Secondo al Castagno, si trova in Sardegna a Santo Baltolà , antica regione della Gallura, Luras invece un'olivo monumentale anch'esso con una età simile all'albero siciliano.

lunedì 18 febbraio 2013

Calamarata con pomodori verdi





Un primo piatto insolito.per il suo sugo.

Ingredienti: Pomodori verdi verdi
aglio conservato fresco in olio ed origano
olio, poco sale, peperoncino, abbondante prezzemolo.  Parmigiano.




Insaporire in una larga padella, 2/3 spicchi di aglio con prezzemolo tritato, olio.   Aggiungere un chilo di pomodori verdi, tagliati a listellini e fare cuocere lentamente finchè i pomodori assumeranno un colore marroncino.

Cuocere in abbondante acqua salata  4 etti di pasta, Calamarata ed una volta pronta versarla nella padella e insaporirla per 1 minuto sul fuoco.
Condirla con parmigiano.


Ho provato a chiedere ai miei ospiti quale era l'ingrediente che avevo adoperato, nessuno ha indovinato. Un sapore gradevolissimo. Buon appetito

venerdì 15 febbraio 2013

Palle di neve alla crema

  Non è difficile anche se in un primo momento sembra.




Montare e far diventare molto dure 3 chiare di uova.      Appena indurite far cadere a pioggia 3 cucchiai di zucchero e mescolare  delicatamente come se si volesse piegare l'impasto.
Intanto, sul fuoco mettere 1/2 litro di latte con 1 cucchiaio di zucchero e portarlo ad ebollizione.

Tirando il recipiente dove è il latte sull'angolo del fornello ( non deve bollire) piano, piano far cadere due per volta, una cucchiaiata di uova a neve ( il cucchiaio deve essere bagnato in acqua e la neve spinta nel latte con l'aiuto di un cucchiaino.

Appena torneranno a galla,
prenderle con il mestolo bucato e appoggiarle nello scolapasta.    Farle freddare.
Con il latte avanzato e i 3 tuorli d'uovo messi da parte fare una crema
densa e liscia.
Ciò fatto riempire delle coppette , o su un bel piatto ,  versare la crema ed appoggiare sopra una paio di palle di neve.      Servire freddo.
Sono delicate e molto buone.

giovedì 14 febbraio 2013

Elisir di caffè


Come mi diverte fare i liquori in casa.!

                                          



Questo che vi segnalo è facile facile!

Preparare del buon caffè,
15 tazzine
3 etti di zucchero
350 ml di alcool
1 bustina di vanillina-

Tutto qui!  Mettere in fusione per 20 gg. Al buio.

Quando sarà pronto, è preferibile berlo freddo, quandi è bene anche metterlo nel freezer.




Foto: Immagini 4 ever.eu

mercoledì 13 febbraio 2013

Italia mia..." Ponte del Diavolo" Borgo a Mozzano



Si, si ho già segnalato questo Ponte, ma non mi stanco mai di risegnalarlo.

Io ritengo che sia fra i più belli d'Italia.    Mirabile opera medievale, inquietante, fascinoso, unico.

Quando viaggiavo, visitando l'Italia , per lungo  e per largo, nè ho visti di ponti, tanti, belli, ma questo mi ha colpito in modo particolare-
Nei pressi di Lucca, a Borgo a Mozzano, ridente paese,  si chiama Ponte della Maddalena è particolare, in una posizione ridente. Il fiume Serchio  ha la fortuna di goderselo tutto.






Viene chiamato del Diavolo, proprio per la sua costruzione così ardita che sembra impossibile creata da un umano.  La leggenda racconta che il diavolo lo ha costruito in una notte in cambio di un anima...fu accontentato ma la mattina dopo un maiale attraversò il ponte.





E' da vedere.

martedì 12 febbraio 2013

Le frittelle di Arlecchino






     Ingredienti: 200 gr. farina Manitoba
                        200 gr di patate bollite e passate
                        2 cucchiai di zucchero
                        2 uova
                        2 cucchiai di canditi a cubetti assortiti nei colori
                        2 cucchiai di pinoli
                        1 pizzico di sale
                        15 gr. lievito di birra
                        ( sciolto in 1/2 bicchiere di latte tiepido)
                        1 bustina vanillina
                        2 cucchiaini di liquore anice ( facoltativo)

                        Olio di semi per friggere + cucchiaino di strutto
                        Cannella
Preparazione_
                                                                In una ciotola mettere gli ingredienti di cui sopra. miscelare molto bene e lavorare il composto per 8/10 minuti finchè la pasta sarà molto liscia.

Ciò fatto , con le mani infarinate, formare delle pallette di circa 4 cm di diametro , o altre forme a piacere e mettere su una teglia da forno sopra un foglio di carta ( sempre da forno) e infornare A FUOCO SPENTO  e chiuso   solo con il lieve calore della luce interna per DUE  ore per far lievitare le frittelle. Non devono prendere correnti di aria.

Dopo due ore preparare una pentola non grande ma un po' altina con abbondante olio di semi,e il cucchiaino di strutto e cuocere , poche per volta, le frittelle lievitate, girandole sempre con la forchetta . Rimarranno ben tonde e ben cotte.
Una volta cotte , scolarle su carta assorbente, e poi versarle in una terrina con una buona spolverata di zucchero e cannella.
A Carnevale ogni scherzo vale, ma queste sono una piacevolissima verità.







Foto: Community.it

lunedì 11 febbraio 2013

Italia mia..."Isoletta di San Francesco nel deserto" Venezia




Isoletta a 5 chilometri da Venezia    isoletta del silenzio , interrotto solo dal cinguettio degli uccellini  e dal    soffio del vento
dove soggiornò San Francesco d'Assisi di ritorno da uno dei suoi vari viaggi

Si annuncia, da lontano, con i suoi viali di alti cipressi.

Il Convento di San Francesco nel deserto.



Visitabile, con guida dei  monaci.          

Abbigliamento consono ad un luogo santo.



" Sull'antico muro
sta la mistica parola
la parola che consola
il mio spirito dolente
e lo culla dolcemente
come suono di viola"


Beata solitudo,sola beatitudo   ( o solitudine felice, gioia senza uguali)

Le parole compaiono in un muro dell'isoletta di San Francesco del deserto.
Oggi le sentiamo ripetere spesso ( specialmente le due iniziali) da chi - nauseato dei contatti sempre meno gradevoli con i propri simili,  anela alla solitudine come unico rifugio contro il disordine e la confusione morale e materiale del nostro tempo.





                                                                                                                          .

all'anonimo " dell'invidioso"


" Capisco" che non ha centrato la verità!
  Io non mi maschero di nulla,  sono stata una persona fortunata ed ho avuto dalla vita molto, ma molto di più di quello che mi aspettavo e che mi meritavo.

Nel mio post mi riferivo ad alcune persone precise, che ho avuto il dispiacere di conoscere. Punto.

Ho cancellato il suo commento perchè lei parla di quello che non sono.

  Io, sono sincera, positiva ed ottimista:  Alla mia veneranda età di 84 anni mi sento miracolata !!!! L'invidia non mi riguarda. La lascio agli altri.

Le auguro una buona giornata.                                              Tunni Vianello

sabato 9 febbraio 2013

navigando navigando

                                                                  
Briatore

Totti
>  >   Tunni
                                                                                Navigando
Obama

 e curiosando ho trovato alcune caricatire piuttosto divertenti



 

mister Beam
 


Richard  Gear
 




Penelope Cruz


Monti
Papa



Berlusconi

giovedì 7 febbraio 2013

Italia mia..." San Sperate" Sardegna


E   TRE!

Con questo Vi segnalo ancora un paese,dipinto.  I murales, qui , sono molto più grandi. Non so dire se più belli, ma comunque esprimono sempre la magia dei nostri pittori. Ho scelto tre luoghi distanti l'uno dall'altro.  Così tutti possiamo fare delle passeggiate turistiche per riempire i nostri occhi dei più bei colori e godere   della fantasia di questi murales.