La fantastica mitologia di allora identificava questi luogji con il misterioso oltretomba...
Persino gli uccelli che sorvolavano la distesa d'acqua cadevano morti nel lago.
Oggi sappiamo che ciò accadeva per le esalazioni
acide del vulcano spento, ma gli antichi pensavano
che ciò fosse dovuto a strani sortilegi-
Il lago d'Averno fu chiamato....lago senza uccelli. Ritenevano inoltre che nel suo profondo vi fosse una grande cavità attraverso la quale si penetrava nel luogo di dannazione...L'inferno...in cui Caronte traghettava le anime dei morti................
Miseno era invece considerato la sede dei campi Elisi, il Paradiso, dove tra boschi, prati, fiori e grandi delizie , gli eroi trascorrevano le loro giornate senza tempo.
Virgilio descrisse il lago d'Averno e il Monte Miseno come luoghi che , con voce antica, ci parlano di sofferenze e beatitudini legate ad un lontano passato, intrecciato di storia e di fantasia. Così mi hanno raccontato, così mi piace credere alle ...leggende.
resti del Tempio di Apollo |
Era molto tempo che non aprivo il tuo blog, per ragioni mie personali, ma oggi quando l'ho aperto, ho trovato una quantità straordinaria di ricette, commenti, osservazioni e guide per visitare l'Italia!!!!
RispondiEliminaMi ha molto colpito questo lago d'Averno!!!
Anche a me piacciono molto le tradizioni popolari dei vari paesi,tradizioni che si tramandano di generazione in generazione, con il fascino dell'ignoto, la superstizione, e un pizzico di magia!!!!
Grazie Tunni