....quasi tutte sono un ricordo del passato.......I metodi industriali e le moderne tecnologie, hanno costretto la chiusura..... .....ma il fascino di questi luoghi è ancora più vivo.....questi edifici in disfacimento, antichi, anche diroccati, . raccontano storie di vita e di morte...... i canti tipici dei tonnaroti , le urla dei rais che incitano agli sforzi e alle issate dei tonni pesantissimi sulle barche .......il mare rosso di sangue.... dove i tonni ......( mi viene in mente la bellissima canzone di Modugno ) spinti in uno spazio obbligato, impazziti, nuotano per vivere ma si imbattono nelle reti, le insidie degli uomini.......le reti che circuiscono piano piano e spingono i tonni a celebrare il tragico rito dell'accoppiamento
La sola pesca detta abbondante è quella del tonno....tre o quattro settimane l'anno. Nelle tonnare il lavoro non era mai individuale ma sempre uno sforzo corale...il rais, cioè il capo, selezionava i tonnaroti sperando in Dio e nel mare.
Ora .....queste tonnare sono state quasi tutte trasfomate in villaggi turistici. B&B, hotel...qualsiasi cosa parla di un passato affascinante e scomparso.
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