Auguri

Gioioso Natale a tutti i miei lettori

                                                                                           
                                 T U N N I

Grazie ad un amico

Ho ricevuto questa " poesia" scritta da un amico prezioso.

Come se avesse intuito che sto attraversando un periodo difficile, mi ha regalato  questo dono.

A Tunni

E' quanto mai impossibile fermarla, arrestare la sua vigoria

Ti trascina a valle con il suo impeto giovanile

valanga o torrente in piena? Ma no è tuttta simpatia
E' gioviale e giovanile, ancor bella ed  intrigante

nonostante il suo essere permaloso,

ti calamita e di circuisce affettuosamente

Gelosa della sua brillante intelligenza,

non accetta critiche gratuite

Ti risponde a tono non lasciandoti ingerenza

Non si arrende davanti a qualsiasi ostacolo

Ne ha superati tanti orgogliosamente

Per la sua ottuagenaria attività quasi miracolo

Sarta, commessa, segretaria. imprenditrice,
viaggiatrice, pittrice.poetessa , commerciante.
una ne fa cento ne pensa...ah! è anche sognatrice

Dalla penna alla tavolozza, al giardinaggio
ai tavoli dei ristoranti
...ma dice lei " per la linea solo un assaggio"
" ora , scusatemi, devo rispondere ai commenti dei tanti visitatori del mio blog"

Impossibile fermarla, non riesci a starle dietro.
la sua furia ti trascina e non ti lascia respiro.

                                           Totonno

fermati un momento ....Tunni

quando non sei felice e non  avverti che invece lo sei..
fermati un momento, Tunni
guarda il cielo

Prima che si alzi il vento
e porti lontano i tuoi pensieri,
prima che arrivi il temporale
che cancella tutto
con le sue lacrime...

fermati un momento, Tunni


                                                             

guarda  il cielo e ringrazia....

hai avuto tanto...
hai riso tanto...
hai pianto tanto...
hai amato tanto...
sei stata amata tanto...
ti sei divertita tanto...
hai avuto dolori tanto...
hai visto tanto...
hai lavorato tanto...
hai vissuto tanto....

La vita è un castello di sabbia che si sbriciola con il tempo...
hai saputo e osato volare fra le nuvole bianche e le nuvole nere

hai saputo sognare tanto...

fermati un momento, Tunni
ringrazia,

guardando sempre in alto.........continua  a volare con i gabbiani!

Ecco , ci voleva la tua poesia , Totonno.

La vita cambia, le forze non sono più forze,  

vorrei.....proverò

    Con i "vorrei" non si è mai fatto niente...
    Con i " proverò" si son fatte grandi cose...
    " Voglio" ha fatto miracoli...

                                        ( Ravignan)

mendicante...

Mendicante:   persona che ha fatto affidamento sulla solidarietà degli...amici.                 
                                                 ( Ambrose  Bierce)

Ricetta.......Minestrone della neve....

Oggi,  4 dicembre 2014,    tempo pessimo,  vento, tuoni e forse
 qualche stellina di neve 
Costretta a
 casa per non rischiare scivoloni  mi sono, dedicata alla cucina......

Ho voluto così chiamarlo minestrone della neve.    Allora, vediamo come l'ho fatto,   semplicissimo, ma molto gustoso .

Aperto il surgelatore, visto che la scorta della verdura fresca era finita, ho  preso quel preparato fatto di dadolini di cipolla , sedano e carotine, che solitamente viene consumato come soffritto,     dei pisellini

sempre surgelati e dei dadolini di patata.  Ho messo a bollire dell'acqua  con un buon dado di brodo e ho versato la verdura  surgelata facendola cuocere per 15 minuti.     Ciò fatto , ho preparato la famosa "  Minestrina dei cornuti"   ( così chiamata  perchè la facevano  le donnine infedeli perchè era rapidissima prima che rientrasse il marito) e cioè un paio di uova sbattute con del parmigiano e un cucchiaino di semolino,    chiamata diversamente " stracciatella" e l'ho versata nel minestrone  miscelando per un paio di minuti.     Non ho aggiunto altro per cui è dietetica e con questo freddo garantisco è proprio gradevole!

Buon appetito!

Cercasi adozione

cellulare  0000000000

quanti sarebbero felici!

Panzerotti alla bettia ( traduzione ....bestia)

Far lessare 3 patate medie, pelarle e passarle come per il purè.
Farle freddare.
Sulla tavola di legno, poi, mettere le patate passate, un dadolino di lievito di birra sciolto con un po' d'acqua tiepida, un pizzico di sale un tuorlo e un uovo intero e la farina che verrà assorbita per l'impasto.  La pasta così ottenuta deve essere simile ma più consistente degli gnocchi.
Stendere la pasta fino a raggiungere uno spessore poco più alto di mezzo centimetro.

Ingredienti:  3 patate

                                                                               lievito di birra. sale

A questo punto tagliare o tondi, o quadrati o...come vi pare...due pezzi per ogni panzerotto.
Ciò fatto....prendete una bella mozzarella, delle acciughe, del pomodoro pelato in scatola, a pezzetti,sale e pepe.

Li farete di due gusti, alcuni con dadolini di mozzarella e un acciuga....e questa è la bestia...

ed altri con dadolini di  mozzarella e pomodoro condito con un goccino d'olio e sale e pepe.

Chiudeteli bene bene con una forchetta premuta tutta intorno al panzerotto.

Farli lievitare così già pronti, devono lievitare imbottiti.

Dopo un'ora e mezza friggere i panzerotti in abbondante olio. Si cucinano subito assorbono poco olio e devono essere dorati.

Perchè li ho chiamati alla bettia, perchè mi ricordo che, da piccola, quando li faceva la mia mamma. mio fratellino Leonardo, chiamato Pepetto, si raccomandava sempre perchè non voleva mangiare quelli che avevano " la bestia" e li bucava tutti per vedere se c'era....non gli piacevano....ora...che ve lo dico a fare...sono i preferiti.

Bugie bianche...

Incontrando una sconosciuto avete mai provato a dirgli.....Buongiorno?

oppure a un bruttone...per esempio...che bel maglione che hai, il tuo gusto è squisito!

ad una cicciona...ti vedo dimagrita, hai fatto una dieta..?....

ad  una persona antipatica...è sempre un piacere incontrarti...così via...

si, sono bugie bianche, ma vi assicuro che quando li rincontrerete avrete in cambio il sorriso più bello del mondo.................

Insegna Accademia

E questa è l'insegna che ho fatto per   l'Accademia di parole e Musica  " Sotto i raggi del Sole"

                  

la prima sede in Via della Fontana,    Roma. di mio fratello Edoardo-

Ogni tanto sparisco

Si ,  ogni tanto sparisco, ma non sto ferma.

           In questi giorni mi sono dedicata alla pittura o  alla decorazione: Mi piace molto trasformare un oggetto semplice in qualche cosa di più importante.

Ecco qua l'ultima creatura. Un salvadanaio gigante

.

                                                   E' andato a far compagnia ad altri lavori che rallegrano il bel casale dei miei  carissimi amici Enzo e Cristina.