Utilizzati per inviare messaggi quando non c'erano tutte le moderne tecniche di comunicazione, questi piccioni semi-selvatici sfrecciano quasi fino a 80 km all'ora per distanze , anche a 800 km..
Concentrati per i due terzi in Emilia-Romagna dove si contano più di mille allevatori. Allevare colombi per l'attività sportiva non richiede tecniche particolari, in quanto è l'istinto stesso dell'animale che lo spinge, se trasportato lontano, a ritornare al proprio nido. Come faccia a ritrovarlo anche a centinaio di chilometri di distanza non si sa esattamente. Forse è guidato dall'olfatto e sembra si orienti con le stelle ed il sole.
Ogni anno l'allevatore sostituisce con i "novelli" gli animali che non hanno dato buoni risultati nelle competizioni. Alcuni si perdono, altri sono vittime di cacciatori. Vengono organizzate gare, e poi trasportati con camion insieme ad altri fino al luogo di partenza e liberati tutti nello stesso momento.
Il loro impiego fu sempre prezioso in guerra, almeno fino alla scoperta dei moderni mezzi di comunicazione radiotelegrafici e telefonici.
E' bello pensare che portino sempre notizie buone.
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