Ciao papà
Quando ero piccola, ricordi? e tu declamavi le tue poesie futuriste nelle serate con i tuoi amici Marinetti, Balla, Boccioni Tato ed altri
io , con Leonardo, perchè Edoardo non era ancora nato, ti guardavamo stupiti quando recitavi, perchè non comprendavamo i tuoi versi, troppo difficili per noi.... capivo solo che eri un grande...
e sempre grande sei per me....
Pochi giorni fa ho compiuto ottantasei anni .
Il mio pensiero è volato a te, volevo sentirti vicino., perchè mi sono sentita improvvisamente sola.Mi mancava il tuo affetto
Ti voglio inviare, lassù, una tua poesia che mi ha sempre fatto pensare.
Colui che ti fa del bene
o colui che ti fa del male?
A colui che ti fa del bene
Ridai il tuo bene...è un baratto
Ma non è amore...
A colui che ti fa del male? E' carità,
lo aiuterai a far del male!
Amare chi allora?
Amare chiunque
o fregarsene di tutti....
( poesia futurista di Alberto Vianello)
Ciao , papà , non dimenticarti mai di prendermi per mano....!.
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