https://books.apple.com/mx/book/le-ricette-di-tunni/id649475818?l=en

domenica 13 marzo 2016

I Vianella


                                                                                         Dal 18 al 20 marzo

martedì 8 marzo 2016

arrosto di maiale al latte con nocciole


Ingredienti: 800 gr, di lonza di maiale
                    50 gr di nocciole spellate e asciugate al forno
                    1 bicchiere di vino bianco
                    1 litro di latte + 2 sottilette


                    30 gr. di burro+ olio evo
                    2 foglie di alloro, prezzemolo


                    farina qb + sale


preparazione:Far preparare dal macellaio la lonza ben ingabbiata nella rete-    Infarinare la carne.
                      Sciogliere il burro + olio e far rosolare bene . Ciò fatto versare il vino fino a farlo evaporare. Aggiungere le foglie di alloro e prezzemolo , le nocciole e dopo 1/2 minuti versare il latte e portare a cottura lenta per circa un'ora . + poco sale.
Quando sarà quasi cotto aggiungere e sciogliere due sottilette nella crema che si sarà formata.
Eliminare le foglie di alloro.

Quando l'arrosto sarà freddo tagliare a fette e ricomporre in altra teglia coprendo con  il condimento.
Cuocere a bagno Maria a fuoco moderato per altri 30 minuti e servire.

Ricetta...." Quadrotti di pasta sfoglia ai funghi "

Acquistate un rotolo di pasta sfoglia quadrata. Tagliare  con la rotella la pasta a quadri di circa  6/7 cm.

Spennellare i quadrotti con rosso d'uovo. Intanto avrete preparato dei funghi porcini ben puliti e rosolati nell'olio, tagliato un paio di fette di provola bianca a dadolini e del prezzemolo tritato. Mettere un cucchiaio di questo composto  su un quadrotto e chiuderlo con un'altro pigiando con la forchetta i bordi.   Friggere in olio e mangiarli caldi caldi.

martedì 1 marzo 2016

quello strano amore......

...quello strano amore....mai vissuto
...quello strano amore meraviglioso
che ci ha legato sempre
con il passar degli anni ...sempre
avvertire la certezza
che quando mi accarezzavi
mi accarezzavi come se fossi tua,
la dolcezza che scaldava
il mio cuore
perchè per me era proprio così

...quello strano amore
meraviglioso che non finiva mai
mai perchè legato ad un sogno
mai vissuto...................

era meraviglioso sapere
 che io c'ero
che tu c'eri
anche se i nostri destini
non sono stati mai uniti

quello strano meraviglioso amore...
amore mio...ora ...non ci sei più
ma nel mio cuore, vivi ancora

...che fuoco dolcissimo
quello strano amore...mai vissuto!



Poesia di Tunni Vianello

colmo bassotto

Quale è il colmo per un bassotto?

                              ...non essere all'altezza...

giovedì 11 febbraio 2016

Oltre il sensibile - raccolta di poesie di Alberto Vianello


OLTRE IL SENSIBILE

 di Alberto Vianello

Questo libro è disponibile per il download su Mac, PC, iPhone, iPad con Kindle o sul computer con iTunes. Per leggere il libro, devi usare l'applicazione KINDLE, gratis su App Store.
OLTRE IL SENSIBILE

Descrizione

Ho letto le poesie di Alberto Vianello.
Ho letto, ho volato, ho trovato porti e son ripartito.
Forse non so bene cos'è il Futurismo. Se è un volo, geniale e guerriero, azzurro e lontano, folle e romantico, è anche il mio volo.Se è la musica delle quattro stagioni, se è "muscolo” di vento e rabbia dell'anima, se è libertà indomabile, io so che è il mio volo.
Alberto Vianello è oggi ma anche molto domani.
                                                                            Roberto Gianani

Il poeta Alberto Vianello, nato a Venezia il 29 settembre 1902, appartiene all’avanguardia degli anni venti del secolo scorso e precisamente al movimento futurista della seconda ondata.La sua produzione lirica si ritiene tuttora valida e in ogni modo rispondente alle ambizioni del movimento letterario futurista, che lo annoverò fra i promettenti continuatori di quel corso poetico alla fonte del quale ebbero a sostare scrittori e filosofi che appartengono alla storia della letteratura italiana, come Aldo Palazzeschi, Luciano Folgore, Giovanni Papini, Corrado Govoni, Ardengo Soffici e tanti altri.
La sua prima lirica “Bicchiere d’acqua” costituì per molto tempo il suo cavallo di battaglia e apparve nella “Antologia dei nuovi poeti futuristi“ edita, a cura di F. T. Marinetti, nel 1925.
Il poeta futurista Alberto Vianello non è riuscito in vita a pubblicare una raccolta completa delle sue poesie, che, fino a qualche tempo fa, sembravano ormai disperse. Deluso dalla scarsa considerazione riservatagli da alcuni critici letterari e dai cambiamenti della società italiana, il poeta abbandonò la sua attività letteraria.
E’ solo grazie alla tenacia dei figli Tunni, Leonardo ed, in particolare Edoardo Vianello, il cantante più “futurista” del firmamento musicale italiano, che, con grande dedizione ed infinito amore, hanno intrapreso un’accurata ricerca dell’opera di loro padre. Oggi è possibile la pubblicazione, per la prima volta,  della più completa rassegna delle sue poesie “Oltre il sensibile”, composta da ben 38 liriche. Ogni lirica è corredata da un quadro di Tunni.
La ricerca ha coinvolto i discendenti dei suoi migliori amici e i suoi parenti veneziani, che fortunatamente ne conservavano alcune, ed è stata man mano completata attraverso il ritrovamento di piccoli appunti, quasi indecifrabili per la piccolissima grafia che era solito usare, nascosti fra i suoi documenti. Ma anche dalle pagine di vecchi libri rimasti ad Edoardo sono riemersi i suoi versi, e da alcuni manoscritti conservati presso la Biblioteca del Club Alpino Italiano di Roma, che porta il suo nome.
Con questa pubblicazione vogliamo rendere onore ad uno dei più grandi poeti futuristi, ingiustamente ignorato dalla “Kultura” italiana del dopoguerra e dai suoi pregiudizi.
Ecco l'indirizzi dove trovare il libro:
"Oltre il sensibile" - per KINDLE su Amazon
"Oltre il sensibile" - per iPad su iTunes

Pubblicato da @2012ElfridaIsmolli Digital Edition

Italia mia....." Caltagirone " Sicilia, città della ceramica



Caltagirone si allarga su un rilievo collinoso disegnando la forma di un aquila ad ali spiegate....






Nel corso del Medioeva si andò sviluppando la lavorazione artigianale della ceramica, che avrebbe fatta ricca la città. Distrutta nel 1693 dal terremoto venne quasi interamente ricostruita in forme barocche.  Stradette spezzate, frequenti scalinate, passaggi tortuosi e piazzette di forma bizzarra, rendono la maglia urbana varia ed interessante.  Lo smalto brillante delle maioliche decora le fontane, le numerose edicole e le facciate delle case.....In particolare, Via Santa Maria del Monte, trasformata in un imponente scalinata con le alzate in ceramica, diviene il percorso più rappresentativo della cittadina.   In occasione


delle feste, i gradini vengono illuminati da originali lanternoni che, in prospettiva danno forma a motivi geometrici e figurativi

scala illuminata <<<<<<<<<<
Consigliabile è la visita al Museo Regionale della Ceramica, collocato nello spazio verde del parco e introdotto dal così detto " Teatrino" un emiciclo di grazia settecentesca....chiaramente rivestito di ceramiche........

venerdì 5 febbraio 2016

.bugie bianche

..avete mai provato a dire a: 
   incontrando uno sconosciuto..Buongiorno !
   a  un bruttone., che bel maglione che hai.,     hai molto gusto !
   a un a cicciona  ,ti vedo dimagrita,  hai fatto una dieta?
   a una persona antipatica
,che bel taglio di capelli.hai, è sempre un  piacere  incontrarti                                      

          si , sono bugie bianche,    ma vi assicuro che quando li rincontrerete avrete in cambio il sorriso più bello del mondo



pensiero di..................

 
....uno non può pensare bene...
.........................amare bene.......  

.........................dormire bene..... 

....................... se  non ha mangiato bene.......                     
  ...................................................................................................(  Virginia Wolf)

martedì 19 gennaio 2016

mini mostra dei miei quadretti buffi


Quando ho un sasso fra le mani.....mi si scatena la fantasia....
Ho raccolto sassi di tutte le misure e forme....e ora che  non sono più giovane mi diverto ad inventare scenette allegre

Forse lavoro e dipingo di più  di quando avevo il negozio....la mia adorata bottega, si chiamava

" La Bottega di Tun Pun "

dove ho inventato di tutto, creandomi un mondo di fiaba e di allegria.  per anni ed anni.
Ecco perchè sono un ottimista sempre contenta di tutto.

Ho arricchito i miei amici dei miei lavori, mi piace donare sorrisi...Non mi interessa vendere io mi sento rimborsata nel momento che dono.

E' vero, sono strana, per tanti....ma vi posso dire che ho ricevuto in cambio molto di più .....e se la felicità è un attimo....allora ho voluto vivere quell'attimo....









...







I rimedi della nonna

Influenza?   Se non hai fatto il vaccino......
...Lana...letto...latte...




Disegno: Saluno 69.com

giovedì 14 gennaio 2016

Est ! Est! Est!


Er vino bono è fatto con l'uva!!!!!!!!!!!!

Fra leggenda e verità          ecco perchè il vino di Montefiascone è noto con il nome di Est, Est, Est!


Un vescovo tedesco  viaggiava in  Italia, ed essendo molto ghiotto del buon vino, aveva incaricato     un suo domestico di precederlo, e di assaggiare il vino per tutte le osterie dalle quali passava. Dopo aver bevuto avrebbe segnato, come d'accordo con il vescovo,   la parola Est sulla  porta del locale,  
Est, cioè est bonum, è buono!
Giunto a Montefiascone, ed assaggiato lo squisito moscato, trovatolo superiore  a tutti i vini precedentemente  gustati, scrisse tre volte est.

Il Vescovo arrivò, e tanto ne bevve, che morì !

Sulla sua tomba nella chiesa di San Flaviano, ossia il Duomo, il fedele servitore fece apporre
l'iscrizione Est,Est,Est!
Il Vescovo lasciò in eredità una somma per acquistare il vino che per parecchi anni in occasione dell'anniversario della sua morte doveva essere versato in abbondanza sulla sua tomba:


Chi vive senza far pazzie  non è tanto savio quanto si crede.

mercoledì 13 gennaio 2016

saputone.....


se incontrerai qualcuno persuaso di sapere tutto e di essere capace di fare tutto...non potrai sbagliare costui è...un imbecille!


                                                                           ( Confucio)

letto un articolo.....



....da un giornale.......



  " si è spento l'uomo che si è dato fuoco"...


riflessione.............



.....DIO...........VEDE LA FORMICA NERA.................NELLA NOTTE NERA.................!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

lunedì 11 gennaio 2016

giovedì 7 gennaio 2016

l'intellettuale e l'ignorante......



Preferisco al falso intellettuale......un vero ignorante.....





martedì 5 gennaio 2016

Italia mia......" Il Castello di Mussomeli" Caltanisetta

L'Italia non finisce mai di stupirci....un'ammucchiata di meraviglie....alcune sparse , così, anche isolate ,




vi segnalo un castello che ha del misterioso, vicino Caltanisetta, in una posizione assurda, incredibilmente arrampicato su di uno sperone di roccia alto 80 metri,  isolato  sembrerebbe inespugnabile....è un attrattiva abbastanza conosciuta....visitabile.
Una guida vi potrà accompagnare per la visita e forse, vi racconterà la storia del fantasma, un certo Don Guiscardo della Portes.........
prima di morire anzichè pregare imprecò contro Dio che lo imprigionò per sempre nel castello....


scantinati del castello



misteriosamente affascinante....se lo volete vedere provate ad andarci...io non l'ho visto!...il fantasma...

mercoledì 16 dicembre 2015

Ricetta....Impepata di cozze allo zafferano e prezzemolo

Ingredienti: 1 kg e  1/2 di cozze intere
                    1 bella cipolla
                    1 ciuffone di prezzemolo
                    1 bustina di zafferano
                    1/2 bicchiere di prosecco
                    olio evo

                     qualche fetta di pane integrale  e sale e pepe q.b

preparazione:
Lavate accuratamente le cozze sotto l'acqua corrente, poi mettetele in un'ampia padella antiaderente insieme alla cipolla tritata e al cucchiaino di zafferano sciolto in mezzo bicchiere di acqua calda con un pizzico di sale e pepe. Cuocere per qualche minuto a fuoco vivace spruzzando di tanto in  tanto il vino: togliete dalla padella le cozze, filtrate il sughetto e aggiungete qualche cucchiaio d'olio evo. e fate  restringere il tutto: Ciò fatto disponete le cozze su un piatto di portata,  una ricca sventagliata di prezzemolo ben fresco , cospargetele e servite con la salsa allo zafferano e accompagnate con delle fette di pane integrale tostato, meglio se ai cereali.

Italia mia....." Spilimbergo" I Mosaici

.


Un antico castello sul ciglio dello strapiombo....posto a difesa del guado del Tagliamento
                  Alle sue spalle, Il Duomo, di austere forme gotiche


e poi, via via declinando verso occidente, un borgo non privo di ornamenti e suggestioni artistiche.
               cittadina friulana un tempo feudo del casato tedesco degli Spengebergh.
               Il castello, sul limitare dell'elevato terrazzamento naturale si affaccia sul greto del Tagliamento.
               Nel cortile del castello si conserva il famoso " palazzo dipinto" un edificio dalla facciata completamente affrescata a motivi geometrici alternati a figura allegoriche e di stile cavalleresco.

   Gli affreschi sono interrotti da belle finestre monofore, trifore e da balconcini " trapuntati con preziosi trafori in pietra. Anche il Duomo alle spalle del castello e riccamente affrescato  con scene e vivaci decorazioni.   L' osservazione accurata di questi mosaici lascia capire a quale perfezione fosse giunta l'arte musiva in Friuli.  A Spilimbergo esiste dal 1921, una famosa scuola di mosaicisti.. Gli allievi lavorano per soddisfare le ordinazioni che provengono un po' da tutto il mondo, applicando l'antica tecnica romana delle tessere disegnate.    Sul greto del Tagliamento si trovano sassi di tanti colori, nero,verde, giallo, rosa ed ecco che un'arte antica rinasce arricchendosi delle nuove forme della sensibilità di oggi.

domenica 6 dicembre 2015

Italia mia....." Gargonza" Arezzo



Quando vi trovate in un momento no e capita....eeeeeee...... se capita....!


Vi consiglio di andare a visitare il minuscolo borgo incantevole di Gargonza, vicino Monte San Savino.....Piccolo, piccolo, un piccolo anello di costruzioni medievali, che emerge dal fitto bosco collinare


Il visitatore sarà accolto da tutte le caratteristiche di un'oasi, dove alla dolcezza del paesaggio si unisce  il fascino di un mondo perduto.   In epoca recente, questo affascinante borgo è stato sottoposto ad un accurato restauro e tutte le abitazioni sono state destinate ad accogliere turisti che desiderano trascorrere un periodo di quiete

 in questo angolo di Toscana.

Le case, di pietra calda e luminosa, si arrotolano su se stesse raccogliendosi nelle mura: sono molto semplici con poche finestrelle rettangolari e grandi portali arcuati



le stradine selciate conducono talore a fiorenti orti e giardini

Interessante l'antica Pieve dei Ss:Tiburzio e Susanna

Ecco, vi basterà vivere questa pace per ritrovare voi stessi, sentirsi allargare il cuore nel silenzio incredibile di questo borgo, lontani dai pensieri non certo positivi di questo periodo

e per gli innamorati è un posto di sogno. Ottimo il Castello di Gargonza tramutato in Hotel






Foto: Tuscany pass.com
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