https://books.apple.com/mx/book/le-ricette-di-tunni/id649475818?l=en

sabato 9 agosto 2014

Ricetta......" Scaloppine alla salsa di prezzemolo"

Ingredienti: 400 gr. di fettine di tacchino
                    fecola di patate
                    burro, sale e pepe, vino
 
per la salsa: abbondante prezzemolo, aglio, capperi, pasta di acciughe o acciuga, 2 pomodori freschi, due cucchiai di pomodori secchi calabresi frullati. olio., 1 sottiletta


Infecolate le fettine di tacchino dopo averle battute e cuocetele  nel burro. Far sfumare due cucchiai di vino

Tritare nel tritatutto un grosso ciuffo di prezzemolo, due spicchi d'aglio, 1 
cucchiaio di capperi,e pasta d'acciughe o un'acciuga.   Versare il tutto in una padellina e rosolare..nell'olio  : ...a metà cottura aggiungere 2 pomodori senza buccia e 2 cucchiai di pomodori calabresi secchi.aggiungere all'ultimo  momento una sottiletta.
Questa salsetta va messa sopra le fettine di tacchino. Servire caldo.



Questa salsa è molto gustosa anche sopra le classiche cotolette panate:

mercoledì 6 agosto 2014

vermicelli con salsa cruda all'uovo

non esistono così le uova....
ma l'amore con cui si cucina può immaginare di tutto.........

Questi spaghetti sono proprio da principiante, ma gustosi.......

per 4 persone, ingredienti:      5o gr. di pancetta dolce
                                                300 gr. di vermicelli n.8
                                                 2 cucchiai di panna
                                                 2 tuorli d'uovo..se volete anche 3
                                                 3 cucchiai di parmigiano grattuggiato
                                                 30/40 gr. di burro
                                                 grattatina noce moscata

preparazione:    Mentre lessa la pasta, riunite nel fondo della zuppiera i tuorli, il parmigiano,la noce moscata e la panna. e mescolate brevemente. Cotta la pasta, versatela nella zuppiera , fate cadere il burro tagliato a pezzetti e i 50 gr. di pancetta rosolati caldi caldi....mescolate bene e servire....facile vero?

martedì 5 agosto 2014

Italia mia..I. fari sul mare

Capospartivento in Sardegna





parlare dei fari sul mare.,da piccola sono sempre stata affascinata da queste sentinelle del mare.  
D isegnavo spesso quello  classico a righe rosse e blu, perchè mi portava in un mondo di fantasia, una luce sicura che illumina la notte e guida e dirige verso la riva,   sinonimo di orientamento e sicurezza, raggio di luce che passa sul mare come una carezza...il faro è la salvezza dei naviganti e non li abbandona mai specie nelle notti di tempesta. Il faro è simbolo prezioso di riferimento importante
amico, il suo fascio intermittente, sfuggente, dirompente nel buio e nella solitudine del mare ma in luoghi di bellezza struggente.

Non so perchè mi fa sognare, ma a volte ho desiderato provare la vita del farista.

Molti di questi fari ora sono monumenti nazionali, molti in disuso, ma molti trasformati in resort di lusso come per esempio quello di Capospartivento in Sardegna.  Alcuni molto antichi come la Lanterna di Genova e il Faro di Livorno.   ma c'è uno che mi incuriosisce, che ho visto da lontano nel mio recente viaggio.,quello di Punta Palascia,  perchè molti turisti, sfidando il freddo invernale del 31 dicembre vanno lì per vedere l'alba del nuovo anno, dove  per primo, ogni giorno  spunta il sole.
E' un beneaugurante raggio di felicità in questo luogo incontaminato.

Punta Palascia nei pressi di Otranto

Cristo velato Napoli











                      F O  R S E
                                                           
A Napoli  nella Cappella SanSevero , poco distante dalla chiesa di San Domenico, nel centro storico,si può  ammirare uno dei capolavori più belli ed incredibili  del mondo. Il CRISTO VELATO.
Le parole non possono descrivere questa opera , scolpita da un giovane artista Giuseppe SanMartino ( 1753) definita più bella delle scullture , già grandiose di Michelangelo. E' solo da  vedere.
E' Cristo  coperto da un velo di marmo ,



L'effetto marmo del velo che aderisce  sul corpo ha creato infinite leggende , fra queste la possibilità del velo sottoposto ad un processo di marmorizzazione . E' trasparente.

Il grande CANOVA disse che  " pur di essere lo scultore di questo marmo insuperabile avrebbe dato 10 anni della sua vita"
E' conservato nella cappella Sansevero circondato da altre splendide sculture.



 



Il

domenica 3 agosto 2014

ricetta " sformato di fagiolini " come lo faceva la mia mamma

Lessare ( per 6 persone) 300 gr.di fagiolini. Preparare una buona besciamella con 1/2 litro di latte - anche già pronta -  Miscelare 100 gr. di parmigiano grattuggiato, 2 uova sbattute, sale e pepe,unire i fagiolini lessati tagliati a pezzettini.,una salsiccia sgretolata.....
Imburrare abbondantemente una pirofila e versare quanto sopra aggiungendo ancora qualche ricciolo di burro. Cuocere al forno a 180 gr. finchè non si sarà formata una crosticina dorata.



Volendo potete guarnirla con qualche fagiolino.

ridiamo un po'...


       La catena del matrimonio è così pesante



che a volte bisogna  essere in tre o più per portarla!!!!!!!!!

sabato 2 agosto 2014

proverbio rumeno



Ogni foresta ha il suo albero storto.

mercoledì 30 luglio 2014

Italia mia......" Santuario Santa Maria De Finibus Terrae"

                Giù, giù, giù.alla fine del tacco della nostra Italia c'è questo Santuario.
     Sorge in una magica posizione su un promontorio dove il mare Adriatico e il
mare Jonio si incontrano......ciao! ,
a Punta  Palascia , confine suggerito dalla fantasia popolare.        La leggenda vuole che chi visita questo Santuario ha le porte del Paradiso aperte, o meglio, fa il primo passo per entrarci.   Io ci sono andata più volte, 4 o 5 passi li ho fatti... bello,bello!   è sempre meglio raccomandarsi.     .

  Una scalinata.di  284 scalini porta giù al porto. Lì vicino sfocia l'Acquedotto Pugliese.
           
C'è da vedere. 
                   

lunedì 28 luglio 2014

riflessione....stoffa....

Come cambia il mondo,

un tempo per diventare un'attrice ci voleva molta stoffa.

                                      oggigiorno ne basta pochissima.

mercoledì 23 luglio 2014

consiglio....corda.....

tira la corda.  fino a quando la corda tiene,
          non oltre.

lunedì 21 luglio 2014

un'altra idea......cocomero

quanto ci piace stupire le " nostre amiche!



io, con lo scovolino  faccio tante palline e poi infilo uno stecchinetto per ognuna..
Per il musetto un triangolino della scorza del cocomero , occhietti o chicchi di uva piccoli o mirtilli

Questo riccetto fa allegria....lo vorranno copiare tutte....
Ecco un'altra idea facile facile ora che è tempo dei cocomeri...........

..........riflessioni.......vecchiaia


....la tragedia della vecchiaia....non è di essere vecchio, ma d'essere ancora giovane...dentro!

venerdì 18 luglio 2014

riflessione...camminare

        camminare sempre,   benchè lentamente
farai sempre del cammino

Italia mia....".Il Santuario della Madonna Nera di Tindari "


Su di un promontorio di roccia sul Golfo di Patti  ( Messina )  Tindari   a strapiombo sul mare , sopra una struttura sopravissuta  alla distruzione araba ...si trova questo Santuario.


Santuario della Madonna Nera
 Abbandonata da una nave di passaggio dopo una tempesta, fu trovata la statua della Vergine con il bimbo in braccio, sulla spiaggia sottostante.
Fu portata in cima al Monte dove esisteva una piccola struttura ed in seguito fu costruito il Santuario.

Sembra  un luogo quasi innaturale con un intensa atmosfera di misticismo.  Si può godere uno splendido panorama.      Da leggenda a leggenda, la strana ed insolita forma della lingua di spiaggia sottostante. mostrava i contorni della Madonna in preghiera con le mani giunte...ed un  giorno una bimba caduta dallo strapiombo fu salvata miracolosamente .....dalla Madonna.


Molti turisti visitano questo Santuario, silenzioso e quasi misterioso.

Sono sempre attratta da questi luoghi....alla ricerca della verità.

martedì 15 luglio 2014

.....il ritornio dalle vacanze...Italia mia....quanto sei bella!.

Tutto ok!
tempo meraviglioso,  caldo giusto   2500 km .

       
          ....Dopo qualche anno ho voluto rivedere le zone  da me tanto amate, la Puglia e il Salento,   questa terra bellissima .
         
          La conosco molto bene questa parte della Italia, ma è sempre piacevole ritornarci  ,ogni volta si scopre qualche dettaglio in  più,   e qualche volta , però, qualcosa in meno.       Strade ampie e comode, tutte invogliano il turismo ad andare,    anche se alcune hanno mangiato  e inghiottito degli scorci  caratteristici della region.   I tempi cambiano .  nascono  alberghi, villaggi, porti, seconde case, e  via dicendo. Qualche  volta sono state tagliate rocce e pianori per dare spazio alle nuove necessità.    Io sono una sentimentale e non tutti i cambiamenti mi piacciono,....ricordo il pomodoro che mettevano su una tavola ad asciugare davanti al portoncino di casa dei bassi, le pannocchie sulla juta ad asciugare al sole, l'odore intenso della finocchiella  e tanto altro.  Ora ci sono portoncini di alluminio anodizzato al posto del bel portoncino di legno con il batocchio di bronzo a forma di testa di leone.



Però,  però, una cosa non è cambiata., Ogni occasione è giusta per fare festa e mi sono trovata proprio nel periodo delle sagre  con feste, luminarie, bancarelle, ecc.ecc.e ho pensato di fotografarne qualcuna.


Vi dico solo.,     visitate l'Italia  ,   abbiamo una ricchezza incredibile  di  bellezze naturali, di architettura, di arte!!!!!!

giovedì 3 luglio 2014

Cantare fa bene


E con questo coro vi saluto per qualche giorno di vacanza. 
Auguro a tutti una bella abbronzatura e piacevoli giornate di riposo.    Ciao , ciao Tunni.







Totonno ' O pirata




Questo è uno degli ultimi pirati che ho dipinto


E' un regalo che ho voluto fare al mio simpatico e mattacchione  " Totonno" per la sua nipotina Emma





E' un divertente attaccapanni con la sua caricatura.

martedì 1 luglio 2014

Italia mia......" L'Isola dei Pescatori. Lago Maggiore"

é indubbiamente uno dei luoghi più pittoreschi del Lago Maggiore....la più  piccola delle Isole Borromee.....
100 mt. di larghezza e 350 di lunghezza.
Ospita solo 50 abitanti., ed è abitata da pescatori che vivono secondo ritmi secolari.
Il paesino non occupa neppure l'intera superficie.C'è un unica strada centrale tagliata da angusti vicoli trasversali che congiungono le rive opposte del lago. Le case, quasi tutte bianche hanno le persiane  colorate vivacemente e lunghi ballatoi. La via centrale è molto pittoresca, stretta e lunga, una bottega via l'altra, con il cielo che si intravede e fatica tra gli sporti dei tetti.........
Ogni tanto, dalla penombra emerge qualche particolare rustico...un sottoportico, un ballatoio di legno, un remo appoggiato a una porta, una rete ed un pescatore che la ripara.....


lungo le sponde dell'isola, che declinano dolcemente nell'acqua, sono attraccate le "lucie" le tipiche barche da lago con la tenda a cupola....rese famose dal Manzoni.

Ancora oggi è una meta ideale per chi voglia gustare la pace di un ambiente genuino e silenzioso, che conserva il fascino delle cose vere.

Ricetta...." Parmigiana ingabbiata "

Ingredienti.:     500 gr, di pasta lievita
                         500 gr, di melanzane viola
                         3 etti di mozzarella di bufala
                         sugo fresco di pomodoro pachino con basilico ed olio
                         30 gr. di strutto
                         2 salsiccie sgretolate
                         1 piccolo cucchiaino di zucchero
                         parmigiano

                         olio per friggere le melanzane con uno spicchio d'aglio
                      

preparazione.     Reimpastare la pasta lievita aggiungendo lo strutto e dividere in due
                           parti
                        
                          Stendere nella teglia la prima parte, bucherellarla con una forchetta.
                          Intanto, tagliate le melanzane a dadolini, friggerle nell'olio insaporito
                          con
                          l'aglio. scolarle molto bene altrimenti possono risultare troppo oleose.
                          Tagliare a dadolini la mozzarella e sgretolare le due salsiccie, senza
                          pelle,
                          Miscelare aggiungendo un sughetto leggero , parmigiano e mettere il
                          composto sulla

                          pizza già stesa. Porre sopra l'altra metà di pasta e chiudere i bordi con
                          con una forchetta e bucherellare anche la parte superiore della focaccia

                         In forno per 25 minuti a 200 gradi.    

proverbio romano


chi se vo' imparà a
magna'
                    da li preti bisogna che va