La leggenda delle streghe, che ha procurato notorietà alla città campana di Benevento, nasce da un fatto storico, naturalmente romanzato dalla fantasia popolare.
Nel lontano 571 il feroce popolo dei Longobardi, di cui gli indigeni avevano grande paura, nelle buie notti d'incubo della dominazione......pare,..... dediti a riti orgiastici, si riunissero ogni sera fuori dalle mure della città, vicino ad un noce immenso consacrato a Wothan, uno dei loro dei pagani, ed ai rami di questo appendessero una pelle di caprone, la quale, durante una sfrenata danza, veniva ripetutamente colpita con dardi e frecce, pelle che poi veniva mangiata dagli stessi.
Con il tempo questa danza di guerrieri fu modificata dalla fantasia popolare e sostituì i protagonisti in streghe che si riunivano nelle danze nello stesso luogo in cui prima si levava il noce dei Longobardi.
Questa leggenda ha ispirato molti artisti.
Nacque così anche una ricetta......delle streghe
Linguine ai lupini, cozze e compagnia
Ingredienti: 500 gr. di lupini ( fratelli poveracci delle vongole)
500 gr. di cozze
500 gr. di linguine
300 gr. pomodori pelati
1 bicchiere di vino bianco
2 spicchi di aglio , olio extra vergine prezzemolo, 1/2 cucchiaio di capperi, qualche oliva nera,
2 alicette sott'olio, sale e pepe q.b.
preparazione: Pulire e lavare bene i frutti di mare, passare il liquido che formeranno per eliminare eventuale sabbia. In una padella far soffriggere l'aglio con olio extra vergine, versare un po' per volta il vino fino a farlo evaporare, aggiungere i pomodori pelati a pezzetti e un po' di prezzemolo tritato, i capperi, le olive e le 2 alicette tritate. Ciò fatto bollire in acqua poco salata le linguine.....
Ancora al dente versarle nella padella e completare la cottura. Versare nel piatto di portata e spolverizzare con prezzemolo tritato.
Le streghe sono bruttarelle, ma la ricetta è molto appetitosa.