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mercoledì 30 aprile 2014
Le ricette di Tunni
Un po' di pubblicità, ogni tanto, ci sta bene!!!!!!!!
E' una raccolta di ricette semplici, non arzigogolate di circa 250 ricette che sono state segnalate , nel mio blog . Edizione Digitale Elfrida Ismolli.
Italia mia...... " Santuario della Madonna dell'Arco" Pomigliano
Santuario |
A Pomigliano d'Arco c'è questo santuario secondo, dopo Pompei, per importanza.
C'è che ha fede, c'è chi non ce l'ha, c'e chi ce l'ha...forse.
una volta, dice la storia.,dei giovani giocavano a bocce nei pressi di un'edicola con l'immagine della Madonna, Finita la partita un giovane,avendo perso, bestemmiando, in un impeto di rabbia, scagliò una boccia sul viso della Madonna che prese a sanguinare. La notizia si diffuse, il giovane fu condannato ed impiccato, ma appena morto il corpo rinsecchì sotto lo sguardo della folla sbigottita, Tanti accorsero verso il luogo del prodigio e con le offerte fu iniziata una cappella per proteggere l'immagine della Madonna. Con il tempo e i vari miracoli a lei attribuiti...e le offerte., fu costruito il Santuario.
L'ho visitato molte volte,anche affascinata dalla enormità degli ex voto che ricoprono intere pareti del Santuario.
Nel giorno di Pasquetta ., c'è una festa caratteristica molto sentita con grandi festeggiamenti.
Va visitato questo Santuario.
Credo che non esista altra chiesa con questa infinità di ex voto.
Una massima di Confucio
Sapere di sapere quello che si sa e sapere di non sapere quello che non si sa
...ecco! il vero sapere!!
alcuni modi di dire.....avariati
alcuni modi di dire coloriti romaneschi...
( dare uno schiaffo )
te parcheggio 'na mano in faccia................
(dare delle botte)
te giro come 'na trottola che quanno te fermi i vestiti so passati de moda...............
fatte la mappa de li denti..che mo' te li mischio........!!!
ciao, ciao !!
te parcheggio 'na mano in faccia................
(dare delle botte)
te giro come 'na trottola che quanno te fermi i vestiti so passati de moda...............
fatte la mappa de li denti..che mo' te li mischio........!!!
ciao, ciao !!
martedì 29 aprile 2014
Italia mia....." una casa da contadino per il guerriero Garibaldi. Caprera
Si può dire che non esista paese italiano in cui all'eroe dei due mondi non siano destinati una via o una piazza.
Ma se c'è un luogo dove la presenza di Giuseppe Garibaldi è ancora viva a distanza di tanti anni dalla sua scomparsa, quel luogo è senza dubbio Caprera.
Casa bianca di Garibaldi>>>>>>>>>>
Ciò non soltanto perchè vi si trovano sepolte le spoglie dell'eroe, qui è morto il 2 giugno 1882 e neppure perchè vi è la casa dove egli ha trscorso l'ultimo periodo della sua vita.
Quanto, invece, perchè quella presenza emana dalla stessa terra da lui resa fertile, dalle piante che egli stesso ha curato, un'oasi fra i graniti della Gallura, un angolo di tranquillità e di pace che fa quasi contrasto con i tanti e tanti cimeli conservati nella casa dell'eroe. In questo splendido scenario dell'isola di Caprera Garibaldi ha vissunto gli ultimi 26 anni della sua vita
Ma se c'è un luogo dove la presenza di Giuseppe Garibaldi è ancora viva a distanza di tanti anni dalla sua scomparsa, quel luogo è senza dubbio Caprera.
tomba |
Ciò non soltanto perchè vi si trovano sepolte le spoglie dell'eroe, qui è morto il 2 giugno 1882 e neppure perchè vi è la casa dove egli ha trscorso l'ultimo periodo della sua vita.
Quanto, invece, perchè quella presenza emana dalla stessa terra da lui resa fertile, dalle piante che egli stesso ha curato, un'oasi fra i graniti della Gallura, un angolo di tranquillità e di pace che fa quasi contrasto con i tanti e tanti cimeli conservati nella casa dell'eroe. In questo splendido scenario dell'isola di Caprera Garibaldi ha vissunto gli ultimi 26 anni della sua vita
Le sue armi,, le divise , il letto, la sua sedia preferita, i ritratti e gli scritti tutto un importante periodo della storia è racchiuso fra le pareti della casa museo a testimonianza della vita di un uomo di guerra.
Gli alberi e le rose al di fuori, invece, a ricordo del contadino.
Ai tanti e tanti visitatori non sfugge ciascuna delle due versioni, il Generale e il contadino. E' proprio per questo che gli sguardi che ancora esprimono l'entusiasmo per la visita alla casa, si trasformano per le sensazioni diverse suscitate da quell'affascinante mondo esterno.
Italia mia...." Castelli " Abruzzo
Dire Castelli vuol significare sopratutto dire ceramica. Uno dei più bei borghi d' Italia. Dall'inizio del Rinascimento, pur tra comprensivi e ricorrenti crisi, questo artigianato ha contrassegnato tutte le vicende di questo piccolo centro abruzzese e oggi non c'è museo al mondo che non abbia " pezzi" usciti dalle case degli operosi abitanti di Castelli. Una volta lavoravano in casa , preparandosi l'argilla, con tanto di tornio a pedale e forno...ora l'attività richiede la piccola e media industria infatti ogni mese partono milioni di pezzi per i paesi Europei ed americani.
Museo Acerbo della Ceramica di Castelli dove sono visibili opere prestigiose>>>>>>>>>>>>>>>
Museo Acerbo della Ceramica di Castelli dove sono visibili opere prestigiose>>>>>>>>>>>>>>>
Girando per le viuzze, comunque, si può tuttora ammirare la lavorazione tradizionale a volte negli stessi ambienti di cinque secoli fa....
La tavolozza castellana, inaugurata nel 500, ha particolarità tali da porla tra le migliori del mondo e al pari della migliore tradizione umbra.
La testimonianza più interessante è però costituita dalla piccola chiesa di San Domenico, chiamata la Sistina d'Abruzzo. Infatti tutto il soffitto è maiolicato di ex voto di artigiani. Mille piastrelle dal 400 a 700, molte delle quali datate.
Un cielo inimitabile.
Amicizia
NULLIUS BONIS SINE SOCIO JUCUNDA POSSESSIO
( nessuna cosa è buona se non la condivisi con gli amici)
lunedì 28 aprile 2014
Italia mia......" Bracciano, Castello Orsini Odescalchi"
Nel dolce e ondulato panorama delle colline laziali, lungo la riva occidentale di un lago craterico, si erge un imponente e austero palazzo-fortezza, attorno al quale sta raccolto un gruppo di case medievali. La struttura urbana di Bracciano, borgo antico parzialmente murato, comprende un nucleo medievale dalle anguste strade tortuose, su cui si affacciano semplici case scure di tufo. Sulla via di accesso, Via della Collegiata, si affacciano edifici quattro-cinquecenteschi fra le più belle dimore feudali d'Europa che ospitano ancora a piano terra vecchie botteghe. Il Castello, poderoso maniero esempio illustre di architettura militare in Italia, nell'interno è arricchito da un museo storico, visitato da migliaia di turisti.
Da molti anni vengono organizzati, matrimoni e ricevimenti.
Il Castello si affaccia sul lago di Bracciano, anche chiamato Lago Sabatino,che prende il nome dai monti circostanti. In questo lago sono vietate barche a motore ( ad eccezione del barcone che fa il giro del lago) . Si organizzano gare veliche.
E' il secondo lago del Lazio dopo Bolsena, emissario di alcune sorgenti comprese quelle termali di Vicarello., è uno fra i più grandi d'Italia.
La sua atmosfera è rasserenante e distensiva.....Io per esempio, come succede a tutti, ho dei momenti no, prendo la mia auto e vado a fare il giro completo del lago...torno a casa rilassata....il sole basso fa risaltare l'azzurro del Lago e il candore dei cigni che vagano felici.....vivo a 18 km.da Bracciano.
domenica 27 aprile 2014
Ricetta....dolce alla tazza da the
1 " di farina bianca
1 " di farina gialla
1 " 1 tazza di zucchero
1 tazzina da caffè di olio evo
un pizzico di sale
1 bustina di lievito in polvere
3 etti di noci spezzettate
1 manciata di sultanina ammorbidita
burro
zucchero a velo
Miscelare accuratamente quanto sopra. Imburrare una pirofila e versare il composto. Cuocere in forno che non dovrà essere aperto fino alla fine a 180°., per circa 40 minuti
Spolverizzare con zucchero a velo..............!
L'edera
Lo sapevate che l'edera è il simbolo della fedeltà e della felicità?
Dove si attacca abbraccia tutto, anche simbolo dell'immortalità_
dell'anima dopo la morte.
Questi sono due esempi di forza e di amore, li vedo ogni giorno nel mio giardino.Le piante sono di una potenza incredibile, alcune hanno perfino inghiottito il ferro dove poggiano.
Saranno balle? Ma sono belle!!!!!!!!!!!!! A me piace crederlo!!!!!!!!!!!!
Periodo pirata
La cosa divertente della " vecchiaia" è che puoi fare tutto ciò che ti pare.
Non ti strilla più nessuno, anzi tutti sono contenti, così non dai fastidio.
Veramente io vivo sola, e ogni momento mi invento qualcosa , così.
Sono entrata nel periodo dei " pirati" . Allora o li dipingo con fantasia, o ne faccio sagome di vari tipi. Sono dei personaggi che stuzzicano la fantasia. Sono brutti, belli, grassi, magri ma sono pur sempre simpatici e si prestano ad essere inventati. Vi mostro gli ultimi che ho fatto.
Ecco, per esempio questo piratozzo è fatto con una dozzina di vasi di varie misure. Un po' di stoppa per i capelli e baffi , un cappellaccio.e un po' di colori marinareschi.
Non è divertente? L'ho chiamato Riccardo!
sarò diversamente giovane , ma dentro sono ancora una " pischelletta!
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