cimitero di guerra |
Arrivata sulla sommità del monte, la mole dell'Abbazia, la cui vista mi aveva accompagnata lungo la strada, mi apparve in tutto il suo maestoso e abbagliante candore.
Un frate mi aiutò nella visita,
l' occhio aveva subito colto che queste pietre, compresi gli archi e le scalinate, erano nuove e che, nonostante la forma antica, mancavano di quel " quid" che solo la patina del tempo riesce a dare:
Questo celebre monastero benedettino del Lazio ( 519 mt. sul livello del mare ) è stato distrutto ben quattro volte o da saccheggi , o da terremoti e in fine con i bombardamenti . Nel 1943 l'esercito alleato sbarcò a Salerno, Cassino era uno dei capisaldi tedeschi.
L'anno seguente, finalmente sopraffatta la resistenza nazista l'abbazia presentava un desolante paesaggio di macerie.
Loggia del Paradiso |
Statua di San Benedetto nel chiostro |
A poca distanza dall'Abbazia si può visitare il cimitero di guerra con ben 4000 tombe.
Entrata principale Abbazia |
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