Le frizzelle , che poi vengono chiamate in più modi in Puglia, io le chiamo "cafone", sono in realtà delle frittelle deformi, formate da pasta di pane, fritte così o miscelate con baccalà, salame, o dolci con zucchero , nutella, secondo i gusti: possono andar bene come antipasto e se dolci come fine pasto, oppure come spuntino fra una partita di carte e l'altra....
In una terrina mettere la farina, aggiungere la patata lessata e schiacciata, sciogliere mezzo dadino di lievito di birra con acqua " tiepida", 1 cucchiaio di zucchero, 1 cucchiaino di sale fino............miscelare il tutto aggiungendo sempre acqua tiepida ( volendo anche un pochino di latte)
Si deve ottenere una pastella non lenta, nè troppo dura , ma sostenuta....lavorare la pastella per una decina di minuti.......far lievitare per circa un ora. Quando vedrete raddoppiato l'impasto.,
a pastella pronta, in una padella mettere a scaldare abbondante olio, io adopero quello di arachidi, ma va benissimo anche l'olio di oliva: Con due cucchiai, quando l'olio sarà pronto prendere la quantità di una pallina e friggerla a doratura.....Scolare le frizzelle su carta assorbente e poi
se salate, con un tagliettino inserire un bocconcino di baccalà bollito, o salame o quello che volete--
se dolci rotolarle nello zucchero arricchito da cannella o con nutella interna.
Sono squisite calde calde, ma se le preparate prima le potrete riscaldare in forno.
Io qualche volte nell'impasto, se dolci, metto uva passitella e pinoli,.......Da morire come sono buoe!
CI CREDO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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