E' un lago artificiale, il lago più grande dell'Alto Adige, La costruzione di un enorme diga ha ......mangiato....due laghi e due paesini, Curon e S:Valentino, nel 1950 ha costretto gli abitanti della zona a trasferisrsi altrove, seppellendo case e storie di vita.
Più di 7000 operai per 1000 giorni lavorativi......Ora c'è il Lago di Reisa
Curon aveva una chiesa, S . Caterina, con un bel campanile vispo .....Questo borgo sacrificato, ha voluto lasciare un segno e il campanile che ora appare quasi irreale, e che ispira tanta tristezza, non ha voluto rinunciare alla vita anzi, sta lì come ad accusare muto ......Ora è il simbolo dell'Alta Val Venosta.......gli basta?
E' veramente contento di essere un faro per il turismo? A me , sembra, che inerte, povero campanile, deve sentire tanto freddo e ricorderà con melanconia, sicuramente , il chiacchericcio degli abitanti contadini quando andavano ad ascoltare la messa nella chiesetta di s. Caterina che timida fa intravedere il tetto della Chiesa.
La leggenda narra.....che qualche volta sembra udire il suono delle campane .....vuole far sentire ancora la sua voce!!!!!!!!!!!!!!!
Nessun commento:
Posta un commento